VOUCHER DI VIAGGIO IN SCADENZA: CONSIGLI PER LA RICHIESTA DI RIMBORSO

I voucher per i titoli di viaggi hanno una validità di 12 mesi, trascorsi i quali, in caso di mancato utilizzo, il passeggero può chiedere il rimborso in denaro.

I voucher emessi l’anno scorso per i titoli di viaggio annullati causa covid, e rimasti inutilizzati, sono in scadenza.

I consumatori possono, dunque, chiedere il rimborso delle somme pagate. Infatti in base alle normative adottate, i voucher per i titoli di viaggio hanno una validità di 12 mesi, trascorsi i quali, in caso di mancato utilizzo, il passeggero può chiedere il rimborso in denaro.

Si consiglia ai consumatori di mandare un reclamo scritto o di rivolgersi ad una associazione consumatori.

Le disposizioni si applicano ai soli viaggi che dovevano effettuarsi dall’11 marzo 2020 al 30 settembre 2020, e per i quali è intervenuto il recesso e/o la cancellazione entro il 31 luglio 2020.

In caso di mancata emissione dei voucher o di ritardata emissione si ricorda che i buoni dovevano essere emessi secondo questa tempistica:

  • se a recedere era stato il vettore, questi doveva dare tempestiva comunicazione al passeggero ed emettere il voucher entro i successivi 30 giorni;
  • se a recedere era stato il passeggero, il vettore doveva emettere il voucher entro 30 giorni dalla comunicazione.